Lapide assemblata con una lastra di porfido con superfice a spacco naturale (piano cava) mentre zoccolo e recinti sono lavorati a mano con punta e mazzuolo.
Portacero e acquasantiera sono ricavati da dei ciottoli di fiume sempre in porfido.
Le lettere applicate sono in bronzo e sono disponibili in vari caratteri e patina.
Oltre alle varie forme la fotoceramica si può realizzare in bianco/nero oppure a colori ed è sempre un elemento compositivo decisivo.